GhostBSD 4.0 con MATE desktop e compilatore Clang

GhostBSD LogoGhostBSD 4.0 è stato finalmente rilasciato ufficialmente.

Le principali novità includono la sostituzione di GCC con il compilatore LLVM/Clang come default (come molti altri BSD stanno facendo), la sostituzione del comando make con il make di NetBSD, l’utilizzo di pkg come gestore ufficiale dei paccketti, l’abilitazione di NetworkManager per default, è l’adozione di MATE come ambiente desktop di default. Tutto ciò costituisce una grossa scossa per GhostBSD 4.0, dal nome in codice “Karine”.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale GhostBSD.org.

Nasce EdgeBSD

EdgeBSD

Dal codice base di NetBSD è nato quest’anno il nuovo progetto EdgeBSD, che si aggiunge al gruppo dei sistemi operativi Unix-like di base BSD.

Si tratta di un fork che intende introdurre patch e features ad un ritmo più rapido rispetto al sistema padre. Lo scopo è quello di fungere da “staging” a NetBSD, ma potrebbe con il tempo seguire un proprio percorso.

EdgeBSD differisce anche perché ha scelto di adottare GIT come proprio repository di sorgenti rispetto al CVS usato dai BSD core, e poi per una maggiore apertura ai commit dei contributori rispetto alla rigidità di NetBSD. Ad ogni modo fa parte delle intenzioni quella di contribuire patch che possano successivamente essere incluse in NetBSD stesso.

EdgeBSD è stato presentato al Free Open-Source Developers’ European Meeting (FOSDEM 2014).

Rilasciato OpenBSD 5.5

OpenBSDIl 1 maggio è stato rilasciato OpenBSD 5.5. La nuova versione è adesso compliant con l’anno 2038 su tutte le piattaforme grazie dell’utilizzo a 64bit della funziona time_t. Inoltre vi sono nuovi supporti hardware e altri cambiamenti.

Per affrontare il problema dell'[wiki label=”anno 2038″]Bug_dell’anno_2038[/wiki], il team OpenBSD ha deciso di rendere a 64bit la funzione time_t su tutte le piattaforme sulla versione 5.5 e seguenti. Il kernel, le utility e tutti i programmi user-space sono stati verificati per assicurare il supporto a time_t 64bit.

Altri cambiamenti in OpenBSD 5.5 includono l’utilizzo dello strumento Signify per firmare le release e i pacchetti, miglioramenti nell’installer (incluso il supporto per poter finalmente scrivere le immagini disco su USB flash drive), molti nuovi driver hardware, miglioramenti nel networking, nel threading e una varietà di altri cambiamenti.

In OpenBSD/alpha è stato incluso il supporto multiprocessore, e la piattaforma beagle è stata sostituita dalla armv7. Tra i nuovi driver hardware inseriti, da segnalare quelli per gli ambienti virtualizzati VMware e VIRTIO.

Inoltre questa è la prima major release di OpenBSD che include il supporto grafico RDM Radeon portato dal kernel FreeBSD.

Tra i pacchetti software disponibili nei ports sono inclusi GNOME 3.10.2 KDE 3.5.10 e 4.11.5, Xfce 4.10, MySQL 5.1.73 e PostgreSQL 9.3.2, Postfix 2.11.0, OpenLDAP 2.3.43 e 2.4.38, Mozilla Firefox 24.3 e 26.0, LibreOffice 4.1.4.2, PHP 5.3.28 e 5.4.24, Python 2.7.6 e 3.3.2, Chromium 32.0.1700.102, GCC 4.6.4 e 4.8.2.

L’intero elenco delle novità è disponibile sul sito ufficiale.

Questi i link per il Download (torrents): amd64/install55.iso (237MB, SHA256, torrent), i386/install55.iso (222MB, SHA256, torrent).

Rilasciato PC-BSD 9.0

Parallelamente all’uscita di FreeBSD 9, è stato presentato al pubblico PC-BSD 9, il quale ovviamente si basa sul nuovo kernel. Si tratta della prima versione di PC-BSD che offre una vasta scelta di desktop manager: KDE, GNOME, Xfce, LXDE e altri.  Sono anche disponibili delle immagini pre-costruite per VirtualBox e VMware, già contenenti i tool di integrazione e i driver degli ambienti virtuali. Inoltre esiste il supporto nativo per l’installazione diretta in partizioni OS X Bootcamp. E’ stato potenziato PBI (il sistema di gestione dei pacchetti di PC-BSD), consentendo la condivisione di librerie, l’aggiornamento dei binari tramite diff, i repository custom, le firme digitali, il supporto a ‘freebsd-update’ tramite la GUI di System Update, un nuovo control panel.

Rilasciato FreeBSD 9.0

E’ stata resa pubblica l’uscita di FreeBSD 9.0-RELEASE. Il nuovo ramo principale si caratterizza per la presenza di un nuovo installer, il supporto a fastupdates journaling nel Fast File System, l’upgrade di ZFS alla versione 28, il supporto AHCI nei nuovi driver ATA/SATA che sono stati portati al nuovo framework CAM, la presenza del framework HAST (High Available Storage), il supporto del kernel per il Capsicum Capability Mode, un set sperimentale di istruzioni per il sandboxing, l’user-level DTRACE e varie altre cose.

Questi i link per il Download:FreeBSD-9.0-RELEASE-i386-dvd1.iso (2,140MB, SHA256),FreeBSD-9.0-RELEASE-amd64-dvd1.iso (2,278MB, SHA256).

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