Rilasciato FreeBSD 10.2

Logo FreeBSDCome previsto, è stato ufficialmente rilasciato FreeBSD 10.2.

Questa release prevede la compatibilità binaria con Linux facendo riferimento a CentOS 6. Il codice per i driver grafici DRM corrisponde adesso a quello del kernel Linux 3.8.13. Vi sono miglioramenti nel supporto ai processori ARM, nelle prestazioni del file system ZFS e alla stabilità generale del sistema.

I principali desktop manager disponibili sono KDE 4.14.3 e GNOME 3.14.2. Molti altri pacchetti software sono stati aggiornati alle release più recenti.

Dettagli più completi e ulteriori informazioni sono contenute nell’annuncio di rilascio ufficiale su FreeBSD.org.

OpenIndiana 2015.10, continua il sogno di OpenSolaris

openindianaE’ disponibile un nuovo aggiornamento di OpenIndiana, il sistema operativo basato su Illumos che deriva da ciò che fu la code-base di OpenSolaris prima di essere uccisa da Oracle.

Il nome di questa nuova release è OpenIndiana 2015.10 “Hipster”.

Con questa versione, il sistema di packaging IPS è stato aggiornato con delle fix e alcune funzionalità nuove. E’ stato anche predisposto il supporto a boot loaders non-GRUB, e l’installer testuale ha visto alcuni aggiornamenti poiché è scritto in Python, mentre l’installer GUI scritto in C non viene più mantenuto ed è in programma di rimuoverlo del tutto nella prossima release se nessuno si offrirà di mantenerlo. Un altro aggiornamento significativo in questo OS derivato da OpenSolaris è costituito dalla completa rimozione dell’ambiente Java Sun JDK/JRE in favore dell’utilizzo del codice OpenJDK, che è maggiormente aperto.

openindiana-2015-10-hipster

Alcuni degli aggiornamenti ai pacchetti di OpenIndiana 2015.10 includono Perl 5.22, Qt 4.8.7, GCC 4.8.5, Compiz 0.8.10, PulseAudio 1.1, X.Org Server 1.14.7, Mesa 10.5.9, e Joyent’s KVM 20150903. Alcune di queste versioni sono lontane dall’essere le più recenti, come ad esempio il server X.Org, PulseAudio e Mesa, a causa di problemi di compatibilità con (Open)Solaris. Lo stack grafico allo stato attuale è arretrato a causa della mancanza di supporto al kernel mode-setting per gpu Radeon, il quale è richiesto dalle ultime release di Radeon DDX che di converso supportano le release moderne del server X.Org. Il miglior supporto grafico per OpenIndiana rimane quello di NVIDIA quando si utilizza il loro driver proprietario; il driver NVIDIA 340.93 viene fornito direttamente insieme a questa release.

La versione di Firefox inclusa è la 24.8.1 poiché la versione più recente ha dei problemi su OpenIndiana con il supporto dei plugin. La suite di OpenOffice.org non è funzionante ma le note di rilascio raccomandano di installare LibreOffice dal repository SFE. Il desktop di default è GNOME 2.32 con Compiz.

Rilasciato NetBSD 7.0

NetBSDAlla fine di settembre è stato rilasciato NetBSD 7.0.

Si tratta di una release importante per questo sistema operativo BSD, ed include il supporto al kernel scripting in Lua, GCC 4.8.4 come compilatore di default, il supporto ai driver grafici DRM/KRS, supporto ai processori ARM multi-core, il supporto a Raspberry Pi 2 con SMP, miglioramenti al Network Packet Filtering (NPF) e varie altre cose.

Per quanto riguarda ARM, NetBSD 7.0 supporta le seguenti nuove board:

  • Raspberry Pi 2
  • ODROID-C1
  • BeagleBoard, BeagleBone, BeagleBone Black
  • MiraBox
  • Allwinner A20, A31: Cubieboard2, Cubietruck, Banana Pi, etc.
  • Freescale i.MX50, i.MX51: Kobo Touch, Netwalker
  • Xilinx Zynq: Parallella, ZedBoard

Le migliorie sul NPF includono:

  • BPF con compilazione just-in-time (JIT) di default.
  • Supporto per le regole dinamiche.
  • Supporto per static (stateless) NAT.
  • Supporto per IPv6-to-IPv6 Network Prefix Translation (NPTv6) secondo la RFC 6296.
  • Supporto per tabelle basate su CDB (usando perfect hashing e garantendo lock-free O(1) lookups).

Ulteriori dettagli sono disponibili nella nota di rilascio ufficiale.

FreeBSD 10.0 !

Logo FreeBSDDopo una gestazione durata mesi, è stato rilasciato pochi giorni fa FreeBSD 10.0.

Con questa versione è stato completato il passaggio dal compilatore GCC a Clang. GCC rimane disponibile come pacchetto installabile dai Ports. Inoltre è stato aggiunto il supporto [wiki]TRIM[/wiki] su dischi SSD per il file system [wiki label=”ZFS”]ZFS (file system)[/wiki], il quale ha avuto anche altri svariati miglioramenti. Vi è anche il supporto driver KMS per AMD Radeon.

Da notare è la presenza dell’hypervisor Bhyve, che conferisce a FreeBSD le funzionalità di virtualizzazione che sono ormai presenti da tempo in Linux, per quanto ci vorrà ancora del tempo prima che Bhyve possa realmente competere con Xen e KVM. E’ stata anche aggiunta la compatibilità con l’Hyper-V di Microsoft, per poter installare FreeBSD come guest virtualizzato all’interno di un server Microsoft Windows. Da notare che il supporto è stato contribuito da Microsoft stessa, così come da tempo avviene per il kernel Linux.

I suddetti miglioramenti a ZFS, oltre al TRIM, comprendono il supporto per le compressioni LZ4 e L2ARC, e altri piccoli dettagli.

Il supporto Audio USB è stato migliorato notevolmente, aggiungendo la compatibilità con nuovo hardware, ottimizzazioni di banda e accrescimento delle frequenze di sampling.

E’ presente il set di istruzioni Intel [wiki]AES-NI[/wiki] per accellerare alcuni task di crittografazione. Viene supportato anche l’hardware Intel RDRAND “Bull Mountain” per la generazione di numeri casuali, ma FreeBSD non fa affidamento esclusivo su questi generatori hardware, visti i sospetti sollevati dalla recente vicenda NSA/Snowden.

E’ migliorato anche il supporto al networking WiFi 802.11n, soprattutto per l’hardware Atheros.

Anche [wiki]FUSE[/wiki] è adesso parte del sistema base FreeBSD, e ciò ha impatto sul supporto al file system NTFS, insieme a molti altri file system. Precedentemente FUSE era disponibile solo tramite i Ports.

Fonte: Phoronix

JabirOS: un fork FreeBSD “indipendente”

Logo FreeBSDJabirOS è un sistema operativo molto particolare, che è partito come distribuzione Linux basata su Ubuntu e si è trasformato in sistema basato su FreeBSD. Dopo questo cambiamento il passo successivo è stato quello di proclamarsi come non più una distribuzione FreeBSD, ma come un fork indipendente.

Con l’uscita di JabirOS 2.0, viene annunciato come “un fork completo e indipendente di FreeBSD 10-RELEASE.” L’intero codice di FreeBSD 10 è stato forkato, compilato e testato per l’esecuzione di tutti i pacchetti FreeBSD per un setup desktop normale e minimalista.

In generale, JabirOS appare essere una distribuzione con finalità non chiare, e sostenuta da energie comprese tra il limitato e il minimo. Si dichiara come fork di FreeBSD 10 ma probabilmente come base nelle future versioni (se esisteranno) salterà ad un’altra distribuzione o tornerà alla base FreeBSD.

JabirOS inoltre è testato come semplice sistema operativo base privo di X11, il quale è stato verificato solo per l’esecuzione delle applicazioni Xfce, LibreOffice e Firefox

Se in ogni caso si volesse approfondire in merito, è possibile consultare l’annuncio su JabirProject.org.

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