Novell venduta! E UNIX?

novell-logoAppena il tempo di rasserenarci dopo la fine del processo SCO vs Novell relativo ai diritti su UNIX, che ecco arrivare nuove preoccupazioni!

Novell ha annunciato da poco la propria cessione a favore della Attachmate, per circa $2.2 miliardi. Una parte degli intellectual assets saranno invece ceduti a un consorzio capitanato da Microsoft. Non è stato inizialmente dichiarato di quali asset si tratti, e la cosa ha creato notevoli perplessità dato che Novell detiene più di 460 patent, tra le quali spiccano i diritti originari su UNIX.

L’intenzione di Attachmate è di suddividere Novell in due unità: SUSE e il resto. Non si tratta di una sorpresa, dato che SUSE è la sola parte di Novell che ha visto crescere il proprio business. Il resto della compagnia è basato su prodotti legacy che non hanno avuto effetti trascinanti sul mercato.

Attachmate è una società che non ha un profilo molto alto, e per questo risulta sconosciuta ai più. E’ una compagnia privata posseduta da diversi gruppi d’investimento. La sua linea di prodotti attuale consiste in emulatori di terminale, monitoraggio di sistemi, un client SSH per Windows e UNIX, e un server X per PC. Nulla di particolarmente eccitante. Ciò per cui sicuramente non è nota è l’innovazione di qualunque tipo, avendo ottenuto tutto tramite acquisizioni o fusioni.

Ciò non depone a favore dello sviluppo dei prodotti o della continuazione dell’investimento di qualunque tipo nella cominutà openSUSE. Novell si era già ridimensionata rispetto ai grandi giorni in cui aveva acquisito SUSE e Ximian e manteneva numerosi sviluppatori FOSS sui suoi libri paga.

Ad ogni modo oggi Novell ha sentito la necessità di rassicurare i propri azionisti, e tutto il resto del mondo, sul fatto che i diritti di UNIX non sono oggetto della cessione al consorzio guidato da Microsoft, e rimangono invece di sua proprietà come sussidiaria di Attachmate.

Non è possibile allo stato attuale capire se ciò rappresenta un evento positivo o meno per quanto riguarda il futuro di UNIX e dei suoi eredi, Linux in primis. Sebbene l’idea che Microsoft diventasse proprietaria di UNIX avesse già scatenato le più ancestrali paure nelle comunità Open Source, non ci sono indizi su cosa Attachmate possa aver intenzione di fare in merito. Speriamo bene!

Aggiornamenti su IBM e Sun

Pare che il progetto di acquisizione di Sun da parte di IBM stia andando avanti e non ne sia più in dubbio l’esistenza.

Anzi si viene a sapere da Reuters che IBM ha svolto due settimane di valutazioni sullo stato economico di Sun ed abbia concluso che l’azienda abbia un valore un po’ inferiore a quello ritenuto all’inizio. A seguito di ciò quindi è stato ridotto l’importo dell’offerta per l’acquisizione.

Al termine della fusione l’azienda risulterebbe in una posizione dominante sul mercato Unix, con una share del 65%, ed è quindi probabile in merito un intervento dell’authority antitrust americana.

Articolo originale su Reuters Italia

UPDATE:

Pare che l’ipotesi di accordo sia saltata. Sempre il Wall Street Journal riporta che Sun ha respinto l’offerta in quanto la ritiene troppo bassa, ed anche perchè più di 11mila posti di lavoro sarebbero stati da tagliare. Questo perchè IBM è interessata ad acquisire soltanto MySql, Java e OpenSolaris, ma non anche il resto dell’offerta software di Sun.

Bisognerà vedere adesso l’entità delle ripercussioni sul valore azionario di Sun, e non è noto al momento se IBM intenda presentare una ulteriore offerta in futuro.

IBM compra Sun?

La notizia bomba di questi giorni ormai è risaputa: sembra che IBM stia trattando per l’acquisizione di Sun Microsystems, alla modica cifra di 6.5 milioni di dollari circa.

IBM non smentisce, e la cosa è riportata persino dal Wall Street Journal, per cui non la si può definire un semplice pettegolezzo.

Sembra che per IBM questo sia un periodo tutto sommato positivo, dovuto anche a una certa vicinanza e simpatia per il presidente USA Barack Obama, e a un bilancio con buone liquidità, che consentirebbe di far fronte all’operazione.

Ci sono già stati svariati pareri ed opinioni entusiastiche, dato che entrambe le aziende sono sostenitrici dell’Open Source e di Linux, e l’ingresso di Java nell’orbita di Big Blue lo promuoverebbe di fatto a linguaggio standard mondiale per una quantità di anni a venire.

Gli analisti sostengono che l’operazione aiuterebbe IBM a contrastare Cisco nel mercato dei server, ma onestamente a noi non risulta che Cisco produca server, piuttosto semplicemente apparati e infrastrutture di rete.

Inoltre la fusione significherebbe quasi sicuramente la morte di uno dei due Unix prodotti dalle due case madri, Solaris e AIX. Viste le evoluzioni degli ultimi mesi, e l’atavica discriminazione di cui AIX è sempre stato immeritata vittima nel mondo Unix, è pressochè certo che sarebbe Solaris a rimanere, e la cosa non può che rattristarci, dato che amiamo tutte le varianti Unix come delle figlie, e vorremmo vederle vivere tutte per sempre!

Staremo a vedere come si evolvono gli eventi…