Rilasciato MINIX 3.1.6

minixDopo lunghissimo tempo viene rilasciata una nuova versione di MINIX, il sistema operativo Unix-like basato su microkernel e sviluppato da Andrew Tanenbaum.

MINIX 3.1.6 contiene nuovi driver per le schede di rete Atheros L2, Intel E1000, Realtek 8169, DEC Tulip; supporto per il networking in VirtualPC; supporto per il montaggio delle share VMWare come filesystem; supporto per sticky bit e gruppi supplementari in VFS; aggiornamento dei ports con nuovo software recente disponibile, più altre migliorie e fix.

Da notare che il sistema al momento non gira all’interno di macchine virtuali VirtualBox 3.1, ed è necessario utilizzare VirtualBox 3.0 se si desidera eseguire una VM MINIX.

Questo l’annuncio ufficiale, e questo il link per il download: minix_R3.1.6-r6084.iso.bz2

Rilasciato PC-BSD 8.0-BETA

Logo PC-BSDIl primo dell’anno porta l’annuncio del rilascio di PC-BSD 8.0-BETA.

Le caratteristiche più rilevanti sono il sottosistema FreeBSD 8.0 come base, la presenza di KDE 4.3.4 come ambiente desktop, il nuovo sistema di installazione che consente di installare sia PC-BSD che FreeBSD “puro”, la possibilità di essere eseguito dal CD in modalità Live, un software manager aggiornato che consente di installare i pacchetti navigando direttamente nel repository, il supporto all’accelerazione 3D tramite i driver NVIDIA in ambiente AMD64.

Si tratta di una versione beta, quindi ancora suscettibile di modifiche e bugfix.

Sono ovviamente presenti le note di rilascio e il changelog dettagliato, mentre per il download dell’iso è possibile far riferimento a questi link:

PC-BSD 32Bit (i386) Downloads

PC-BSD 64Bit (amd64) Downloads

Rilasciato OpenBSD 4.7

OpenBSDOpenBSD 4.7 è la 27esima versione del sistema operativo ad essere rilasciata su CD, e mantiene il proprio primato decennale di solo due buchi di sicurezza nell’installazione base in 10 anni.

La nuova versione contiene cambiamenti, miglioramenti e nuove features in quasi tutte le aree del sistema. I procedimenti di installazione e aggiornamento del sistema adesso si assicurano che tutti i file system siano smontati prima del riavvio al termine delle operazioni. Inoltre, se nessun possibile root disk viene trovato, le procedure continuano a cercare finchè ne appare uno.

Alcune delle novità: GNOME 2.28.2, KDE 3.5.10, Xfce 4.6.1, MySQL 5.1.42, PostgreSQL 8.4.2, Postfix 2.6.5… l’elenco completo dei cambiamenti e dei miglioramenti può essere consultato nell’annuncio ufficiale di rilascio.

Coordinate per il download: i386/install47.iso (244MB, SHA256), amd64/install47.iso (272MB, SHA256)

Rilasciato GhostBSD 1.0

GhostBSD è una distribuzione FreeBSD basata, una volta tanto, su Gnome e non su KDE. Lo scopo del progetto è quello di offrire un’esperienza migliorata di Gnome su FreeBSD in forma di LiveCD. Al momento non è ancora possibile l’installazione del sistema su hard disk.

La base è FreeBSD 8, e la versione di Gnome attualmente presente è la 2.28.2.

Questi gli url da cui è possibile scaricare le ISO:

GhostBSD i386
GhostBSD-1.0
GhostBSD-1.0 torrent
Md5 Sum: dc1f85e4c7db0643437bf29da3f9a4ac

GhostBSD amd64

GhostBSD-1.0-64amd

IBM POWER7 è fra noi

ibm-power-7_cAgli inizi di febbraio IBM ha annunciato l’uscita ufficiale del nuovo processore POWER7!

Ne avevamo parlato in precedenza come di una uscita imminente, e adesso sono ufficialmente disponibili sul mercato le nuove macchine basate su questo processore innovativo. C’e’ molta insistenza da parte dei responsabili sul fatto che non si tratta semplicemente dell’uscita di un nuovo chipset, ma piuttosto di una nuova famiglia di server IBM progettati per un mondo dove ormai tutto, dai jet di linea ai tostapane, è computerizzato e online sulla rete.

Rodney Adkin, senior VP per il gruppo Systems and Technology di IBM, ha dichiarato che “il computing sta diventando sempre più pervasivo, ed entro il prossimo anno ci sarà sul pianeta oltre un triliardo di oggetti connessi alla rete. Le istituzioni finanziarie, gli organismi di assistenza sanitaria, e le altre organizzazioni dovranno gestire e rendere fruibili le informazioni provenienti da questa ondata e avranno bisogno di nuovi tipi di prestazioni da parte dell’hardware per riuscirci.”

Per questo IBM ha rilasciato i sistemi Power 780, Power 770 e Power 775, orientati al mondo enterprise, e il Power 750 Express, rivolto ai clienti mid-market che non necessitano della potenza e capacità dei sistemi superiori.

Sono tutti basati sul processore Power 7, le cui specifiche estese potrebbero riempire una rubrica telefonica. Il succo comunque è che i chip Power 7 possono eseguire 32 task contemporanei grazie a una architettura a 8 core e quattro core virtuali, o threads, per core. Si tratta di quattro volte il numero di core massimo presente nei sistemi Power 6 e otto volte il numero di threads.

Il Power 7 inoltre offre la modalità TurboCore per ambienti ad uso transazionale intenso e database (ad esempio Wall Street). Il TurboCore sposta al volo le risorse dai core non attivi a quelli attivi per accrescere memoria, banda e velocità di clock. La tecnologia “Intelligent Threads” inoltre consente l’allocazione dinamica delle risorse in base al carico di lavoro, mentre la Memory Expansion usa una tecnologia di compressione per raddoppiare virtualmente la quantità di memoria fisica disponibile per un’applicazione.

Ross Mauri, general manager di IBM per i sistemi Power, riferendosi alla concorrenza, dichiara che l’hardware Sun sotto la gestione Oracle non sarà più competitivo di quanto lo era in precedenza, e che non esiste paragone rispetto al Power 7 quando si parla di far girare sistemi ERP e altro software di tipo business.

L’enfasi posta da IBM sulla propria capacità di offrire sistemi bundled non è una sorpresa, dato che i suoi rivali si sono spostati sulla stessa lunghezza d’onda.

HP ha rivelato il mese scorso un’alleanza con Microsoft sotto la quale le compagnie spenderanno $250 milioni nei prossimi tre anni per potenziare i sistemi HP Proliant e l’altro hardware per raggiungere le massime prestazioni con SQL Server, Hyper-V e altri prodotti da Redmond.

Oracle nel frattempo ha promesso che offrirà uno stack “end-to-end” di applicativi, database e hardware strettamente interconnessi, ora che la sua acquisizione di Sun per $7.4 miliardi è nei libri contabili.

Articolo originale su InformationWeel

1 9 10 11 12 13 15