Rilasciato FreeBSD 8.0

Logo FreeBSDIeri è stato rilasciato ufficialmente FreeBSD 8.0!

Dopo il consueto percorso di release candidate, la versione finale è arrivata e porta con se molte novità: innanzitutto il supporto allo Xen DomU, essenziale per la virtualizzazione, così come la virtualizzazione del network stack. Inoltre è presente la protezione dallo stack-smashing, ed è stato riscritto il layer TTY. Anche lo stack USB è stato rinnovato, e ZFS è stato aggiornato alla versione 13. Ci sono aggiornamenti al multicast, in particolare il supporto a IGMPv3. E’ stato introdotto vimage, un nuovo container di virtualizzazione, ed è stata aggiunta la compatibilità binaria con Linux Fedora 10, per poter eseguire software Linux come ad esempio il plugin Flash v10.

E’ stato introdotto il Trusted BSD MAC (Mandatory Access Control), e il supporto NFS è stato portato alla versione 4. Inoltre l’inclusione di estensioni al device mmap() migliorate consentono l’implementazione di un drive Nvidia 64-bit per la piattaforma x86_64.

Riguardo ai pacchetti software, GNOME è stato aggiornato alla 2.26.3, KDE alla 4.3.1 e Firefox alla 3.5.5.

Una analisi approfondita delle nuove features di FreeBSD 8 è presente qui, ed include una serie di screenshots, e le istruzioni per l’aggiornamento.

Queste le coordinate di Download (torrents): 8.0-RELEASE-i386-dvd1.iso.gz (1,784MB, SHA256, torrent), 8.0-RELEASE-amd64-dvd1.iso.gz (1,848MB, SHA256, torrent)

Solaris unisce HP e Sun

Ricordate questa notizia? Non se ne è più parlato, ma sembra che qualcosa continui a muoversi nei sotterranei di HP e Sun. Infatti in questi giorni esce la notizia che le due grandi aziende hanno raggiunto un accordo per la distribuzione di Solaris 10 su piattaforma Proliant e blade server dell’HP. Inoltre è previsto un piano di collaborazione per integrare Solaris e il software Insight della HP, in uno sforzo che dovrebbe portare al raggiungimento di maggiore sicurezza ed usabilità.

Questo accordo fa seguito a quelli già stipulati da Sun con Dell e IBM, e fa sì che Solaris sia adesso disponibile su una vasta scelta di piattaforme, per una considerevole porzione di mercato. Secondo Gartner, Dell, HP, IBM e Sun rappresentano i tre quarti del totale dei server venduti nell’ultima parte del 2008, ed HP è quella che ha consegnato il maggior numero di unità.

Nexenta 2.0beta2

E’ disponibile la seconda beta del progetto Nexenta, distribuzione basata sull’unione di un repository Ubuntu con il kernel OpenSolaris.

Questa seconda beta comprende ovviamente molti bugfix rispetto alla prima, e si basa sulla build 104+ di OpenSolaris comprensivo delle patch più importanti. Il numero dei pacchetti compresi nel repository, che è basato su quello di Ubuntu 8.04 LTS ‘Hardy Heron’, è salito a 13000. E’ stata anche realizzata l’integrazione di servizi quali Apache, MySQL, PostgreSQL ed Exim nella struttura SMF di Solaris.

Come di consueto, ecco le coordinate per il download: nexenta-core-platform_2.0-b104-beta2_x86.iso.zip (440MB).

SCO & GulfCap

rip_scoLa cronaca mi costringe a parlare ancora di SCO e della sua noiosissima, inutile e infondata battaglia contro IBM, Novell, RedHat e Linux in generale.

Alla vigilia della seduta del tribunale che avrebbe quasi sicuramente decretato il fallimento definitivo dell’azienda, Darl McBride è riuscito a stringere un accordo in extremis con la GulfCap, un’azienda di Londra che rileverà  tutti gli asset UNIX di SCO in cambio della liquidità  necessaria al pagamento dei suoi debiti.

Le prospettive future però purtroppo non cambiano, in quanto SCO ha ancora intenzione di continuare la sua battaglia legale, anche se ormai è stato sentenziato esplicitamente dal giudice distrettuale Dale A. Kimball che è Novell a detenere i diritti su UNIX.

Non si sa per quanto ancora saremo costretti a parlare di questa vicenda.

Sun la compro io! No io!

Neanche il tempo di riprendersi dalla mancata operazione d’acquisto di Sun da parte di IBM, che subito arriva la notizia shock: Oracle compra Sun!

Sembra che l’accordo sia già stato concluso, per la modica somma di 7,4 miliardi di dollari, e il tutto verrà finalizzato entro questa estate con l’approvazione del cda di Sun.

Rispetto all’offerta di IBM di qualche settimana fa, Oracle pagherà 0,10 dollari in più ad azione.

Non è ancora dato sapere se, a differenza dell’accordo saltato con Big Blue, l’intenzione di Oracle sia quella di avvalersi dell’intera offerta di prodotti Sun, oltre ai rinomati e ambiti Java e MySQL. Pensiamo ad esempio al software di virtualizzazione consumer-oriented VirtualBox, così come alla suite enterprise xVM.

UPDATE

Oracle ha rilasciato un documento (pdf) di Faq riguardo alla manovra di acquisizione. Viene fatto un breve cenno a MySQL, dicendo che verrà ad aggiungersi all’offerta di database disponibili dall’azienda, mentre nulla viene detto riguardo a VirtualBox e OpenOffice.

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