SPARC e Solaris vivranno fino al 2019

Oracle ha pubblicato senza clamore una roadmap relativa alle sue piattaforme SPARC e Solaris.

Non vengono offerti molti dettagli, ma è presente una sola slide, disponibile come PDF o come immagine ingrandita.

Solaris-SPARC roadmap 2019

Solaris-SPARC roadmap 2019

Cosa si deduce dalla slide? Gli ottimisti saranno contenti del fatto che Oracle sembra avere tre generazioni di silicio in mente e sembra intenzionata a portare avanti SPARC fino al 2019 e oltre. I pessimisti potranno immaginare se i “core enhancements” previsti intorno al 2019 rappresentino un preoccupante vago annuncio di intenti o direzione. Gli enhancement previsti per il 2017 e il 2018 riguardo ai thread e al throughput sembrano anch’essi incrementali in confronto a quelli più consistenti previsti per il 2015 e il 2016, cosa che potrebbe far preoccupare chi ha necessità di far scalare i propri sistemi SPARC.

Il ciclo di rilasci di Solaris non sarà eclatante: le versioni 10 e 11 del sistema operativo sono uscite nel 2005 e nel 2011 rispettivamente, quindi una release di Solaris 12 nel 2016 rappresenta un cambiamento piccolo o nullo nel suo ciclo di sviluppo.

Articolo originale su The Register

GhostBSD 4.0 con MATE desktop e compilatore Clang

GhostBSD LogoGhostBSD 4.0 è stato finalmente rilasciato ufficialmente.

Le principali novità includono la sostituzione di GCC con il compilatore LLVM/Clang come default (come molti altri BSD stanno facendo), la sostituzione del comando make con il make di NetBSD, l’utilizzo di pkg come gestore ufficiale dei paccketti, l’abilitazione di NetworkManager per default, è l’adozione di MATE come ambiente desktop di default. Tutto ciò costituisce una grossa scossa per GhostBSD 4.0, dal nome in codice “Karine”.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale GhostBSD.org.

FreeBSD si avvicina alla release 10.1

Logo FreeBSDSe tutto andrà bene FreeBSD 10.1 sarà rilasciato ufficialmente prima della fine del mese, ma è già disponibile la prima candidate release.

FreeBSD 10.1 offre molte nuove feature e miglioramenti che riguardano la vasta maggioranza degli utenti. Per coloro che desiderano testare questa ultima build di sviluppo, Glen Barber ha annunciato FreeBSD 10.1RC1.

La release 10.1RC1 è disponibile per il download tramite annuncio sulla mailing list. Alcuni dei cambiamenti rispetto alla 10.1-BETA3 includono un bug fix per un problema per il quale tutti i processi apparivano avere il PID 1 come parent, aggiornamenti alle utility bsdinstall e bsdconfig, e un nuovo driver Hyper-V Key Value Pair (HVP) che è stato aggiunto per x86/x86_64.

Se non si verificheranno imprevisti l’annuncio ufficiale di FreeBSD 10.1 è previsto per il 29 ottobre.

Nasce EdgeBSD

EdgeBSD

Dal codice base di NetBSD è nato quest’anno il nuovo progetto EdgeBSD, che si aggiunge al gruppo dei sistemi operativi Unix-like di base BSD.

Si tratta di un fork che intende introdurre patch e features ad un ritmo più rapido rispetto al sistema padre. Lo scopo è quello di fungere da “staging” a NetBSD, ma potrebbe con il tempo seguire un proprio percorso.

EdgeBSD differisce anche perché ha scelto di adottare GIT come proprio repository di sorgenti rispetto al CVS usato dai BSD core, e poi per una maggiore apertura ai commit dei contributori rispetto alla rigidità di NetBSD. Ad ogni modo fa parte delle intenzioni quella di contribuire patch che possano successivamente essere incluse in NetBSD stesso.

EdgeBSD è stato presentato al Free Open-Source Developers’ European Meeting (FOSDEM 2014).

Rilasciato GhostBSD 4.0 Alpha 1

GhostBSD LogoGhostBSD 4.0 Alpha 1 è adesso disponibile e si propone come sistema operativo BSD desktop user-friendly, basato sul tree sorgente di FreeBSD 10.0 e [wiki]MATE[/wiki] desktop.

Nel passato GhostBSD includeva GNOME come default ma dalla versione 4.0 la sola opzione desktop supportata sarà MATE, il fork di GNOME2 che ha recentemente rilasciato la sua versione 1.8.

Oltre al passaggio da FreeBSD 9.2 al 10.0 e all’utilizzo di MATE, questo aggiornamento del sistema operativo ora include [wiki]SpiderOak[/wiki], LibreOffice in sostituzione di OpenOffice con delle modifiche per la compatibilità con il compilatore Clang, una nuova interfaccia al partition editor GBI, un nuovo network manager, la sostituzione di pkg_add con pkgng, e numerosi altri package.

Chi desidera testare GhostBSD 4.0 Alpha 1 può trovare maggiori dettagli su GhostBSD.org.

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