Rilasciato Solaris 11.4 SRU 87

Per chiunque faccia ancora affidamento su Solaris in produzione o semplicemente per gli utenti nostalgici di Solaris dei grandi tempi di Sun Microsystems, questa settimana Oracle ha rilasciato Solaris 11.4 SRU 87, uno degli aggiornamenti stabili più pesanti degli ultimi tempi.

Solaris 11.4 SRU 87 è ora disponibile come ultima versione della serie Solaris 11.4, ormai in disuso e inutilizzabile.

Oracle Solaris 11.4 SRU 87 introduce nuove funzionalità di sicurezza come le opzioni di attivazione dell’account in useradd, mitigazioni per gli attacchi AMD Transient Scheduler “TSA”, da tempo mitigati su Linux e altre piattaforme, e altre modifiche in nome di una maggiore sicurezza.

Questo aggiornamento di Solaris 11.4 aggiunge anche alcune funzionalità minori di gestione dei dati e di rete, miglioramenti alla virtualizzazione, un nuovo pacchetto OCI Oracle Cloud Agent al repository Solaris per migliorare l’integrazione con Oracle Cloud e l’aggiunta del compilatore GCC 15 al repository.

Per chiunque utilizzi Oracle Solaris sul desktop, Firefox 140 ESR e Thunderbird 140 ESR sono ora disponibili per sostituire le precedenti versioni 128 ESR.

Ulteriori dettagli sulle modifiche apportate a Solaris 11.4 SRU 87 sono disponibili sul blog di Oracle Solaris.

Rilasciato FreeBSD 15.0

Il progetto FreeBSD ha annunciato il rilascio di FreeBSD 15.0.

La nuova versione introduce la possibilità di installare il sistema operativo tramite il gestore di pacchetti pkg e aggiorna la versione di ZFS sul sistema.

Il FreeBSD Release Engineering Team è lieto di annunciare la disponibilità di FreeBSD 15.0-RELEASE. Questa è la prima versione del ramo stable/15. Ecco alcune delle novità principali:

  • il sistema base di FreeBSD può ora essere installato e gestito tramite il gestore di pacchetti pkg(8);
  • gli artefatti della versione FreeBSD 15.0 (immagini di installazione, immagini di VM) sono stati tutti generati senza richiedere privilegi di root;
  • FreeBSD ora dispone di un’implementazione nativa di inotify, semplificando il monitoraggio delle directory e il porting del software;
  • OpenZFS è stato aggiornato alla versione 2.4.0-rc4;
  • OpenSSL è stato aggiornato all’ultima versione con supporto a lungo termine (LTS), la 3.5.4, che include il supporto per QUIC e algoritmi ora standardizzati resistenti ai sistemi quantistici, ML-KEM, ML-DSA e SLH-DSA;
  • OpenSSH è stato aggiornato alla versione 10.0p2, che include il supporto predefinito per l’accordo di chiavi resistente ai sistemi quantistici.

Ulteriori informazioni sono disponibili nell’annuncio di rilascio e nelle note di rilascio.

Download: FreeBSD-15.0-RELEASE-amd64-disc1.iso (1,296MB, SHA512), FreeBSD-15.0-RELEASE-amd64-memstick.img (1,488MB, SHA512), FreeBSD-15.0-RELEASE-arm64-aarch64-disc1.iso (1,150MB, SHA512), FreeBSD-15.0-RELEASE-arm64-aarch64-memstick.img (1,328MB, SHA512).

Ritrovata copia di UNIX V4 ai Bell Labs

Il ricercatore Rob Ricci ha annunciato su Mastodon di aver ritrovato insieme ai suoi colleghi presso l’Università dello Utah un nastro contenente quella che molto probabilmente è l’unica copia esistente di UNIX Fourth Edition, detto anche UNIX V4.

Si tratta della prima versione di UNIX riscritta in C nel 1973, dopo che Dennis Ritchie e Brian Kernighan misero a punto il linguaggio.

Il nastro è rimasto nel magazzino di uno degli uffici dell’università per più di 50 anni. Dopo il ritrovamento verrà consegnato al Computer History Museum nella speranza che possa essere letto e riscoperto. Un evento davvero straordinario!

Rilasciato OpenBSD 7.8

Theo de Raadt ha annunciato il rilascio di OpenBSD 7.8, l’ultimo degli aggiornamenti semestrali regolari del sistema operativo.

Questa versione aggiunge il supporto per Raspberry Pi 5, tra le tante altre modifiche:

“Siamo lieti di annunciare il rilascio ufficiale di OpenBSD 7.8. Questa è la nostra 59a versione. Siamo orgogliosi del record di OpenBSD di trent’anni con solo due falle remote nell’installazione predefinita. Come nelle nostre versioni precedenti, la 7.8 offre miglioramenti significativi, tra cui nuove funzionalità, in quasi tutte le aree del sistema:

  • aggiunto il supporto per Raspberry Pi 5 (con console su porta seriale);
  • implementazione di acpicpu(4) per arm64;
  • sulle varianti Apple, attivazione di DDB quando exuart(4) rileva un BREAK;
  • su arm64 e riscv64, evita che più thread di un processo vadano continuamente in errore su una singola pagina quando a pmap_enter(9) viene richiesto di immettere una mappatura già esistente;
  • abilitazione del funzionamento di apm e hw.cpuspeed su macchine Snapdragon X Elite;
  • correzione dell’elaborazione degli eventi GPIO per numeri di pin inferiori a 256 con un metodo _EVT, correzione del pulsante di accensione su vari ThinkPad con CPU AMD…

Questo l’annuncio di rilascio con un elenco completo di modifiche e miglioramenti.

Download (mirror, pkglist): amd64/install78.iso (774 MB, SHA256, firma), arm64/install78.iso (597 MB, SHA256, firma), i386/install78.iso (470 MB, SHA256, firma).

Brian Kernighan su Rust, Distribuzioni e NixOS

Durante una intervista rilasciata da Brian Kernighan, durante la quale ha affrontato vari argomenti relativi a Unix, la sua storia e la sua evoluzione, si è parlato in maniera simpatica e informale anche di alcuni argomenti che vanno per la maggiore ultimamente come ad esempio la tendenza a voler sostituire il C con Rust – per via della maggiore sicurezza nella gestione della memoria -, la relazione di Brian con le distribuzioni Linux e il crescente interesse per quelle immutabili come NixOS. Mettetevi comodi e godetevela!

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