Rilasciato Oracle Solaris 11.4.81 CBE

Oracle Solaris 11.4.81 CBE è ora disponibile come ultima versione di questa versione di Oracle Solaris “Common Build Environment”, essenzialmente una versione non di produzione di Solaris supportata dalla comunità, destinata agli sviluppatori di software libero/open source.

Oracle Solaris 11.4.81 CBE arriva dopo che negli ultimi tre anni non si sono visti aggiornamenti di CBE e ora, piuttosto inaspettatamente, si vede questa nuova versione rilasciata, nonostante Solaris non faccia quasi mai notizia ultimamente.

Oracle Solaris 11.4.81 CBE incorpora tutti gli aggiornamenti di Solaris degli ultimi tre anni, tra cui nuove versioni del compilatore GCC, versioni aggiornate di altri compilatori, nuove versioni di Python e PHP e altri pacchetti chiave, numerosi aggiornamenti di libc e molti altri aggiornamenti generali del software open source.

Il kernel di Solaris è migliorato leggermente negli ultimi tre anni, includendo eventi di resilienza I/O generici nel kernel e altre modifiche. Oracle Solaris 11.4.81 CBE introduce anche alcuni miglioramenti al file system ZFS, come i punti di montaggio clonedir di ZFS in .zfs/clone, la file retention ZFS, il mount/unmount -r di ZFS e ZFS send con crittografia raw. Sul lato desktop, è disponibile GNOME 45 e il server X.Org è fondamentale per il suo supporto desktop.

Il lungo elenco delle modifiche apportate a Solaris CBE è disponibile nell’annuncio di rilascio.

La fine di Solaris

Alla fine è successo. Senza preavviso e senza annunci, un tweet ha reso noto che Oracle ha silenzionamente licenziato grandissima parte dei team di sviluppo di Solaris e dell’architettura SPARC, segnandone di fatto la fine.

 

Era evidente da tempo che l’impegno di Oracle su Solaris fosse veramente minimo e legato alla sussistenza, a parte il rilascio dell’architettura SPARC M8.

Sono trascorsi 25 anni dalla nascita di Solaris come successore di SunOS, mentre la cpu SPARC era nata nel 1985.

L’attesa release di Solaris 11.4 e soprattutto quella del successivo Solaris 12 sono quindi da considerare ormai impossibili.

Non ci resta che dare un triste addio a quello che moltissimi consideravano il baluardo  e punto di riferimento dei sistemi UNIX sin dagli anni 80.

Il progetto Illumos compie 5 anni

IllumosIl 3 agosto 2015 segna i cinque anni trascorsi dall’annuncio di Illumos, la derivazione community-based di OpenSolaris diretta a creare un sistema operativo interamente open source.

Dopo cinque anni, Illumos continua a essere il principale progetto alla guida dell’effort opensource Solaris ed è utilizzato da distribuzioni che spaziano da NexentaStor a SmartOS di Joyent ad OpenIndiana. Purtroppo per OpenIndiana, l’ “OS enterprise robusto” costruito su Illumos, la build più recente (151a8) è adesso vecchia di quasi due anni.

La comunità opensource Solaris non è neanche lontanamente vibrante come era ai tempi di Sun, ma è grandioso vedere cinque anni dopo il prosieguo degli sforzi su illumos.org.

SPARC e Solaris vivranno fino al 2019

Oracle ha pubblicato senza clamore una roadmap relativa alle sue piattaforme SPARC e Solaris.

Non vengono offerti molti dettagli, ma è presente una sola slide, disponibile come PDF o come immagine ingrandita.

Solaris-SPARC roadmap 2019

Solaris-SPARC roadmap 2019

Cosa si deduce dalla slide? Gli ottimisti saranno contenti del fatto che Oracle sembra avere tre generazioni di silicio in mente e sembra intenzionata a portare avanti SPARC fino al 2019 e oltre. I pessimisti potranno immaginare se i “core enhancements” previsti intorno al 2019 rappresentino un preoccupante vago annuncio di intenti o direzione. Gli enhancement previsti per il 2017 e il 2018 riguardo ai thread e al throughput sembrano anch’essi incrementali in confronto a quelli più consistenti previsti per il 2015 e il 2016, cosa che potrebbe far preoccupare chi ha necessità di far scalare i propri sistemi SPARC.

Il ciclo di rilasci di Solaris non sarà eclatante: le versioni 10 e 11 del sistema operativo sono uscite nel 2005 e nel 2011 rispettivamente, quindi una release di Solaris 12 nel 2016 rappresenta un cambiamento piccolo o nullo nel suo ciclo di sviluppo.

Articolo originale su The Register

Rubati i sorgenti di Solaris 11

Circola in rete la notizia che i sorgenti del kernel di Solaris 11 siano stati messi in circolazione da parte di un dipendente “arrabbiato“.

Dopo l’acquisizione di Sun, Oracle ha staccato la spina al proprio supporto a OpenSolaris, ritirando la strategia che metteva a disposizione della comunità Open Source i sorgenti del kernel in fase di sviluppo, ed offrendo invece una versione Express a titolo gratuito ma senza possibilità di consultazione dei sorgenti.

Sono ovviamente stati presi immediati provvedimenti per rimuovere da Internet i torrent incriminati, ma è altamente probabile che sviluppatori e hacker abbiano già avuto modo di scaricare e prendere visione dei sorgenti.

E’ difficile prevedere al momento quale tipo di effetto questo evento possa avere per OpenSolaris e per software su di esso basati.

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