Rilasciato OpenBSD 5.5

OpenBSDIl 1 maggio è stato rilasciato OpenBSD 5.5. La nuova versione è adesso compliant con l’anno 2038 su tutte le piattaforme grazie dell’utilizzo a 64bit della funziona time_t. Inoltre vi sono nuovi supporti hardware e altri cambiamenti.

Per affrontare il problema dell'[wiki label=”anno 2038″]Bug_dell’anno_2038[/wiki], il team OpenBSD ha deciso di rendere a 64bit la funzione time_t su tutte le piattaforme sulla versione 5.5 e seguenti. Il kernel, le utility e tutti i programmi user-space sono stati verificati per assicurare il supporto a time_t 64bit.

Altri cambiamenti in OpenBSD 5.5 includono l’utilizzo dello strumento Signify per firmare le release e i pacchetti, miglioramenti nell’installer (incluso il supporto per poter finalmente scrivere le immagini disco su USB flash drive), molti nuovi driver hardware, miglioramenti nel networking, nel threading e una varietà di altri cambiamenti.

In OpenBSD/alpha è stato incluso il supporto multiprocessore, e la piattaforma beagle è stata sostituita dalla armv7. Tra i nuovi driver hardware inseriti, da segnalare quelli per gli ambienti virtualizzati VMware e VIRTIO.

Inoltre questa è la prima major release di OpenBSD che include il supporto grafico RDM Radeon portato dal kernel FreeBSD.

Tra i pacchetti software disponibili nei ports sono inclusi GNOME 3.10.2 KDE 3.5.10 e 4.11.5, Xfce 4.10, MySQL 5.1.73 e PostgreSQL 9.3.2, Postfix 2.11.0, OpenLDAP 2.3.43 e 2.4.38, Mozilla Firefox 24.3 e 26.0, LibreOffice 4.1.4.2, PHP 5.3.28 e 5.4.24, Python 2.7.6 e 3.3.2, Chromium 32.0.1700.102, GCC 4.6.4 e 4.8.2.

L’intero elenco delle novità è disponibile sul sito ufficiale.

Questi i link per il Download (torrents): amd64/install55.iso (237MB, SHA256, torrent), i386/install55.iso (222MB, SHA256, torrent).

Roundup sui BSD

Avendo tralasciato di annunciare puntualmente l’uscita di alcune nuove versioni dei vari os BSD, faccio adesso un breve resoconto della situazione:

Dal 1 maggio è disponibile OpenBSD 4.9. In questa release spiccano alcuni fix di sicurezza sullo stack IPsec, numerose migliorie nella gestione dello SCSI, il supporto multiprocessore su piattaforma hppa, il supporto per svariate schede di rete di nuova generazione, su architettura x86 il supporto ad alcune componenti dei driver di virtualizzazione VMWare e la compilazione del modulo NTFS nel kernel GENERIC. Da notare che è stata introdotta la struttura rc.d per gestire l’avvio e l’arresto dei demoni e dei servizi. KDE è ancora alla versione 3.5.10, e Gnome alla 2.32.1, mentre XFCE è stato portato alla nuova 4.8.0.

Questi i link per il download: Download: i386/install49.iso (215MB, SHA256), amd64/install49.iso (229MB, SHA256).

In aprile è stato rilasciato DragonFlyBSD 2.10.1. Si tratta di una release che aumenta le prestazioni e la compatibilità con hardware diversi. In particolare sono supportati un maggior numero di sistemi multiprocessore, grazie a aggiornamenti ai supporti ACPI, APIC e APIC interrupt routing; i volumi HAMMER sono ora in grado di eseguire la deduplica automatica in notturna con processi batch e durante operazioni live; il Packet Filter è stato aggiornato a quello di OpenBSD 4.4 e il compilatore GCC 4.4 è stato adottato come ufficiale, conferendo migliori prestazioni a tutto il sistema.

Gli url per il download sono: dfly-i386-2.10.1_REL.iso.bz2 (185MB), dfly-x86_64-2.10.1_REL.iso.bz2 (190MB).

GhostBSD 2.0 è uscito in marzo, ed è stato accolto con favore essendo l’unica release di FreeBSD che adotta Gnome come ambiente desktop. E’ supportato l’automount delle periferiche USB, E’ stato scelto un nuovo logo, un nuovo file system live, sono stati fixati diversi bug. La versione di GNOME adottata è la 2.32.

Per chi volesse provarlo: GhostBSD-2.0-i386.iso (1,139MB), GhostBSD-2.0-amd64.iso (1,383MB).

 

Rilasciato OpenBSD 5.0

Il 1 novembre è stato rilasciato ufficialmente OpenBSD 5.0. Tra le novità, il supporto agli interrupt MSI per numerosi device; una nuova API dma_alloc(9) che facilita l’allocazione di memoria dma-safe da parte del kernel, come risultato, il supporto big-memory è stato abilitato su tutte le architetture possibili; è stato aggiunto il supporto a periferiche Hitachi Modular Storage SCSI; è stato aggiunto il driver per le periferiche Ethernet 10G Myricom  Myri-10G; numerose altre variazioni relative al networking e ad altre componenti del sistema. Svariati package applicativi sono stati aggiornati:  GNOME 2.32.2, KDE 3.5.10, Mozilla Firefox 3.5.19, 3.6.18 e 5.0, LibreOffice 3.4.1, PHP 5.2.17 e 5.3.6, Chromium 12.0.742.122.

Come d’abitudine, per la nuova release è stata preparata anche una nuova canzone di celebrazione.

Questi i link per il download delle versioni x86 e amd64: i386/install50.iso (219MB, SHA256), amd64/install50.iso (233MB,SHA256).

Rilasciato OpenBSD 4.7

OpenBSDOpenBSD 4.7 è la 27esima versione del sistema operativo ad essere rilasciata su CD, e mantiene il proprio primato decennale di solo due buchi di sicurezza nell’installazione base in 10 anni.

La nuova versione contiene cambiamenti, miglioramenti e nuove features in quasi tutte le aree del sistema. I procedimenti di installazione e aggiornamento del sistema adesso si assicurano che tutti i file system siano smontati prima del riavvio al termine delle operazioni. Inoltre, se nessun possibile root disk viene trovato, le procedure continuano a cercare finchè ne appare uno.

Alcune delle novità: GNOME 2.28.2, KDE 3.5.10, Xfce 4.6.1, MySQL 5.1.42, PostgreSQL 8.4.2, Postfix 2.6.5… l’elenco completo dei cambiamenti e dei miglioramenti può essere consultato nell’annuncio ufficiale di rilascio.

Coordinate per il download: i386/install47.iso (244MB, SHA256), amd64/install47.iso (272MB, SHA256)

Rilasciato OpenBSD 4.5

Il 1 maggio ci porta in regalo, oltre a una bella giornata di sole (almeno in quest’angolo della Sicilia) anche OpenBSD 4.5.

L’annuncio di Theo de Raadt elenca tra le principali novità l’inizio del porting su piattaforma gumstix basata su xscale e su OpenMoko (ARM), nonchè delle migliorie su sparc64.

Innumerevoli i miglioramenti nel supporto di diverse periferiche, alle funzioni di alcuni comandi di sistema, e alla procedura di installazione.

Dal punto di vista dei pacchetti software, è stato incluso il nuovo OpenSSH 5.2, ed è stato accresciuto l’assortimento di pacchetti binari già pronti per svariate architetture. Sono presenti anche Mozilla Firefox 3.0.6 e Thunderbird 2.0.0.19 (che non sono le ultime versioni, a dire la verità), Gnome 2.24.3, KDE 3.5.10, MySQL 5.0.77, OpenOffice.org 2.4.2 e 3.0.1, ed altri.

Il nucleo del sistema contiene anche delle componenti realizzate da terze parti, tra cui spiccano Xenocara (una suite composta da X.Org 7.4 patchato, freetype 2.3.7, fontconfig 2.4.2, Mesa 7.2, xterm 239, ecc.), gcc 2.95.3 e 3.3.5, perl 5.10, ancora il tradizionale Apache 1.3 con diverse patch, OpenSSL 0.9.8j, Sendmail 8.14.3, Bind 9.4.2P2, ecc.ecc.

Come nella tradizione di OpenBSD, è stata anche presentata una canzone, intitolata “Games”, che celebra la release!

Le iso per le architetture più diffuse possono essere scaricate da questi link: i386/install45.iso (229MB, MD5), amd64/install45.iso (251MB, MD5, torrent), mentre per tutte le altre piattaforme è possibile consultare il sito FTP ufficiale.

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