Breve storia del BSD Fast Filesystem
Questo video è tratto da una conferenza tenuta nel 2008 da Marshal McKusick e da’ una panoramica sulla storia del Fast Filesystem, il file system storico dei sistemi BSD.
the UNIX world
Questo video è tratto da una conferenza tenuta nel 2008 da Marshal McKusick e da’ una panoramica sulla storia del Fast Filesystem, il file system storico dei sistemi BSD.
Con l’uscita del kernel Linux 2.6.29 arriva in forma sperimentale il nuovo file system brtfs.
E’ questa la novità più corposa di questa nuova release di Linux, che si è fatta notare anche per un temporaneo cambio di mascotte, ovvero il passaggio dal mitico pinguino Tux al diavoletto tasmaniano Tuz. Questo cambio, che ripetiamo è temporaneo e legato solo a questa release del kernel, è dovuto all’intenzione di Linus Torvalds di dare il proprio supporto alle iniziative a sostegno di questo animale che rischia l’estinzione.
Ma torniamo alle caratteristiche tecniche: Brtfs è il nuovo file system sviluppato da Chris Mason e che ha caratteristiche paragonabili a ZFS, WAFL e HAMMER. Una volta stabilizzato è presumibile che diverrà il file system ufficiale di Linux al posto di ext[2|3|4].
E’ un file system di tipo “copy on write”, e tra le sue caratteristiche principali abbiamo:
Ovviamente molte delle funzioni sono ancora in fase di implementazione, e non si consiglia l’uso di Brtfs in produzione, ma i miglioramenti procedono spediti e non ci vorrà molto affinchè se ne possano godere i frutti.