Rilasciato BSDanywhere 4.3

BSDanywhere è una distribuzione LiveCD (non installabile) basata su OpenBSD, al momento sulla versione 4.3. Le caratteristiche principali di questa release sono la rimozione della possibilità di installare il sistema su hard disk, incoraggiando invece ad utilizzare OpenBSD 4.3 ufficiale per questo scopo; l’aggiunta di alcuni pacchetti come mboxgrep, nemesis, newsfetch, queso, radiusniff, scanssh, smtpscan, ssldump, stress, stunnel e Gcalculator; la presenza di un artwork (logo, copertine dei cd, ecc.) ufficiale. E’ previsto il rilascio della versione 4.4 in novembre, non appena OpenBSD 4.4 sarà rilasciato ufficialmente.

Rilasciato Mac OS X 10.5.5

E’ stato rilasciato l’aggiornamento 10.5.5 per Mac OS X, la cui installazione è raccomandata a tutti coloro che possiedono le versioni precedenti a partire dalla 10.5. Questa release contiene una nutrita serie di novità, a partire da X11, portato dalla versione 2.11 alla 2.15, insieme con le sue utility collegate; varie altre componenti Unix relative alla stampa e alla rete (dig, nslookup, lp, lpstat, etc.) sono state anch’esse aggiornate; anche l’OpenSSH è stato portato dalla versione 4.7p1 alla 5.1p1. Sono da notare anche dei miglioramenti all’integrazione in Active Directory, al Dizionario, alla sincronia con iPhone e numerosi altri bug fix.

NetBSD ottiene lo status di “charity”

Nel sistema economico americano le “charities” sono più o meno quello che in Italia sono le organizzazioni non-profit. In questi giorni è stato ufficialmente riconosciuto alla NetBSD Foundation lo status definitivo di charity, organizzazione non-profit. Fino ad adesso, e a partire dal 2004, l’associazione godeva di questo status in maniera provvisoria. Il riconoscimento definitivo è stato ottenuto dopo aver dimostrato che l’associazione si è retta su finanziamenti volontari nel corso degli ultimi 5 anni. L’ottenimento di questo status è fondamentale per un’associazione come la NetBSD Foundation, in quanto consente di ottenere un trattamento fiscale agevolato,

Nuovi server SPARC da Sun/Fujitsu

Sun e Fujitsu hanno annunciato due nuovi server enterprise basati su processori UltraSparc T2, che promettono di offrire prestazioni fino a tre volte superiori a quelle dei modelli RISC concorrenti impiegando metà dello spazio.

I due nuovi modelli, battezzati T5140 e T5240, vanno a completare la gamma Sparc Enterprise. I processori dispongono di due Cpu (dual socket) che possono integrare ciascuna fino a 8 core di calcolo. Ogni core, poi, è in grado di gestire fino a 8 thread simultanei, per un totale di 128 thread contemporanei, ovvero il doppio dei precedenti modelli T5120 e T5220. I server T5140 e T5240 sono disponibili in formati 1U e 2U. Il primo integra fino a quattro dischi Sas da 2,5 pollici, mentre il secondo ne può contenere fino a sedici. Relativamente alla RAM, il 5240 può essere equipaggiato con il doppio della memoria supportata dal 5140 (128Gb invece di 64Gb). I prezzi vanno dai $15.000 ai $63.000, escluso il supporto per l’installazione. Sun ha annunciato anche nuove proposte riguardanti servizi di virtualizzazione per le applicazioni Solaris 8 e Solaris 9 che consentono di trasferire le applicazioni sui nuovi sistemi CMT (Chip Multithreading Technology) equipaggiati con l’ambiente operativo Solaris 10. Con questi nuovi prodotti è possibile gestire Solaris 8 e 9 Containers per Solaris 10, più ambienti Solaris 8 o Solaris 9, o una combinazione dei due tipi su un unico sistema SPARC.

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