Rilasciato DragonFlyBSD 2.4

logo DragonFly BSDIl 16 settembre è stato rilasciato DragonFlyBSD 2.4.

Matthew Dillon comunica che adesso esistono 3 diverse opzioni: la tradizionale ISO CD, contenente il minimo indispensabile, una ISO DVD che contiene un ambiente X pienamente operativo, e una immagine avviabile per key USB (raccomandata key da almeno 1Gb).

Inoltre per la prima volta viene offerta una ISO 64-bit. Il sistema a 64-bit è pienamente operativo, ma c’é al momento un supporto limitato per pkgsrc.

Dal punto di vista delle novità presenti in questa versione, c’é da notare l’adozione di un file system dinamico (DEVFS) con auto-probing dei block device al posto della tradizionale /dev statica, resa obsoleta per via del cambio di tutti i major e minor numbers.

Adesso è possibile effettuare il boot del sistema da una partizione UFS e non solo HAMMER come in precedenza. Svariati miglioramenti sono stati apportati al supporto per NFS, e, dal punto di vista del supporto hardware, la cosa più rilevante è la implementazione di un driver AHCI nativo con pieno supporto per hot-plug e moltiplicatori di porte.

Qui è possibile consultare l’annuncio dettagliato del rilascio, mentre queste sono le coordinate per il Download (MD5): dfly-gui-2.4.0_REL.iso.gz (722MB), dfly-2.4.0_REL.img.gz (217MB), dfly-amd64-2.4.0_REL.iso.gz (219MB).

Grand Central Dispatch su FreeBSD

Logo FreeBSDPochi mesi fa Apple ha rilasciato in open source la sua libreria denominata Grand Central Dispatch (GCD), ed utilizzata in Mac OS X Snow Leopard per sviluppare codice multithreaded in grado di girare in maniera ottimizzata su processori multi-core.

Il team di FreeBSD ha lavorato al porting di questa tecnologia su ambienti POSIX, facendo tutti gli adattamenti necessari al suo funzionamento su una piattaforma diversa da quella di Apple.

E’ stato inoltre necessario mettere a punto un particolare compilatore C di tipo blocks-aware, che quando viene utilizzato in unione alla libreria di dispatch genera codice in grado di effettuare callback sia in base alle funzioni che ai blocchi.

Grand Central Dispatch viene descritta nelle sue linee generali su Wikipedia, e la sua principale caratteristica è quella di far gestire i thread al sistema operativo, e non alle singole applicazioni. Questo consente, tra le varie cose, di poter gestire le risorse di cpu e core in maniera ottimizzata tra le varie applicazioni, impedendo ai processi multithreading di impegnare i vari core anche quando non sono attivi, riallocando invece quelle risorse ad altri processi che ne hanno bisogno in quel momento.

Tuttavia i lavori sono ancora in una fase iniziale, e si prevede che GCD sarà inserito nel branch di sviluppo di FreeBSD dopo il rilascio della 8.0, per essere poi presente nella 8.1.

Inutile dire che lo sforzo compiuto dal team di FreeBSD sarà di aiuto per il porting di questa tecnologia su tutti i sistemi POSIX, compresi gli altri BSD, OpenSolaris e Linux.

Rilasciato DragonFlyBSD 2.2

Matthew Dillon ha annunciato il rilascio di DragonFlyBSD 2.2, il sistema operativo derivato da un fork di FreeBSD 4.8.

A partire da questa release, il filesystem HAMMER viene considerato stabile e production-ready, dopo la sua nascita avvenuta nel luglio 2008. La versione 2.2 di DragonFly accresce in maniera sostanziale la stabilità del sistema, aggiunge nuovi driver, migliore supporto e integrazione di pkgsrc, e una nuova infrastruttura di rilascio con il supporto di target multipli. Adesso sono disponibili tre opzioni di rilascio – la ISO su cd di tipo basilare rilasciata dal team, una ISO DVD che contiene un ambiente X pienamente operativo, e una immagine bootabile per penna USB (meno di 512M). I pacchetti software distribuiti con questa versione sono più di 7300.

Una nota di rilascio dettagliata è disponibile a questo url, e queste sono le coordinate per il download: dfly-gui-2.2.0_REL.iso.gz (515MB), dfly-2.2.0_REL.iso.gz (183MB).

Quasi pronto NetBSD 5

Oggi è stato annunciato il rilascio di NetBSD 5.0RC2.

Ci si avvicina quindi a grandi passi al rilascio della versione 5 finale, anche se si prevede che ci sarà ancora una RC3 prima del traguardo.

Rispetto alla RC1 sono stati risolti 103 ticket di problemi segnalati dai tester, e un elenco esaustivo dei cambiamenti finora intervenuti dall’inizio dello sviluppo del branch 5 è situato a quest’url. I cambiamenti architetturali previsti per il passaggio dalla attuale versione 4.0 alla nuova 5 sono descritti qui.

Sono ovviamente disponibili anche le ISO per l’installazione, scaricabili a questi link: i386cd.iso (238MB), amd64cd.iso (252MB).

Rilasciato PC-BSD 7.1BETA1

E’ di oggi il rilascio di PC-BSD 7.1-BETA1. Questa versione si basa su FreeBSD 7.1 e KDE 4.2.1, con tutta una serie di miglioramenti. Alcune delle novità comprendono: X.Org 7.4; una localbase separata per FreeBSD e PC-BSD in modo da poter utilizzare sia i pacchetti PBI che i ports di FreeBSD senza alterare il desktop; una opzione di aggiornamento durante l’installazione che preserva i PBI, i ports installati dall’utente e la /home; un update manager online migliorato; un minore utilizzo della cpu; una maggiore velocità dell’ambiente desktop.

Il download può essere effettuato da questi url: PCBSD7.1-BETA1-x86-DVD.iso (1,939MB, torrent), PCBSD7.1-BETA1-x64-DVD.iso (2,001MB, torrent).

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