Nasce Nexenta
Nexenta è un nuovo progetto che unisce il kernel di OpenSolaris alla userland di Ubuntu. Proprio oggi ne è uscita la versione 2.0 beta. Il branch di Ubuntu a cui fa riferimento è Hardy. Il raggiungimento della relativa stabilità dei pacchetti software ha permesso l’ingresso nella fase beta del progetto, e gli sviluppatori sperano di poter rilasciare una versione stabile agli inizi del prossimo anno. Nell’annuncio ufficiale si legge che il kernel OpenSolaris utilizzato è la build 104+ comprensiva delle patch critiche, i pacchetti presenti nel repository sono più di 6000, vi è il supporto SMF per le applicazioni server, e l’ambiente è Debian 100%. Inoltre è presente l’utility apt-clone, che unisce la potenza dello ZFS alle funzionalità di apt-get.
Al processo di Salt Lake City, il giudice federale ha deciso che SCO deve pagare 2,5 milioni di dollari a Novell, per aver abusivamente venduto licenze Unix a Sun Microsystems.
BSDanywhere
E’ stato rilasciato l’aggiornamento 10.5.5 per Mac OS X, la cui installazione è raccomandata a tutti coloro che possiedono le versioni precedenti a partire dalla 10.5. Questa release contiene una nutrita serie di novità, a partire da X11, portato dalla versione 2.11 alla 2.15, insieme con le sue utility collegate; varie altre componenti Unix relative alla stampa e alla rete (dig, nslookup, lp, lpstat, etc.) sono state anch’esse aggiornate; anche l’OpenSSH è stato portato dalla versione 4.7p1 alla 5.1p1. Sono da notare anche dei miglioramenti all’integrazione in Active Directory, al Dizionario, alla sincronia con iPhone e numerosi altri bug fix.