HP rilascia HP-UX 11i v3 Update 2

Il team Unix di HP ha rilasciato una nuova versione del sistema operativo HP-UX, accrescendo nuovamente le varie configurazioni del software che i clienti possono acquisire.

HP-UX 11i v3 Update 2 comprende alcune modifiche al kernel e ad altre componenti, offrendo un incremento di prestazioni rispetto alla release iniziale che HP sostiene essere del 20%. HP dichiara anche che l’Update 2 può persino raddoppiare la velocità di rete in alcune situazioni di carichi di lavoro.

I cambiamenti maggiori comunque riguardano il come HP sta organizzando i bundle dei pacchetti per gli Operating Environment (OE). Le versioni precedenti erano suddivise in: Foundation OE, Enterprise OE, Mission Critical OE, Technical Computing OE, e Minimal Technical OE.

In sintesi, la Foundadion era l’ambiente operativo base, l’Enterprise aggiungeva la virtualizzazione, la Mission Critical comprendeva virtualizzazione e clustering, la Minimal Technical era una versione di HP-UX ridotta per le workstation, e la Technical Computing era la Minimal OE con l’aggiunta delle applicazioni grafiche e delle librerie matematiche per le workstation dedicate al calcolo intensivo.

HP adesso ha diviso la sua offerta HP-UX in quattro nuove parti, cosa che secondo la compagnia rende la sua offerta più accessibile

  • Base OE: comprende HP-UX11i come la Foundation OE.
  • Virtual Server OE: aggiunge la suite di virtualizzazione VSE.
  • High-Availability OE: offre HP ServiceGuard clustering ed altro software di alta disponibilità per applicazioni business-critical.
  • Data Center OE: è la suite completa. Comprende tutti i software inclusi nelle altre OE.

Il tutto è reso maggiormente chiaro da questo grafico:

La differenza principale è che un cliente può acquistare il software di clustering senza comprare la virtualizzazione che potrebbe non servirgli. Ulteriori dettagli sulle differenze si trovano a questa pagina.

L’Update 2 è disponibile sia su server HP 9000 (PA-RISC) che su Integrity (Itanium/Itanic). HP ha ancora intenzione di rilasciare ulteriori aggiornamenti ogni sei mesi, e release maggiori ogni tre anni.

Articolo originale su The Register

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